PRK, PRK Transpiteliale
Una soluzione affidabile per la correzione del tuo disturbo visivo
La PRK (Photo - Refractive Keratectomy) è stata la prima tecnica ad utilizzare il laser ad eccimeri e per la sua storicità (oltre trent’anni) quella con una maggiore casistica di risultati. Per questo motivo è molto efficace, precisa e con una maggiore prevedibilità del risultato.
La PRK corregge i principali difetti visivi di miopia, astigmatismo ed ipermetropia rimodellando la curvatura della cornea. La tecnica viene eseguita rimuovendo l’epitelio (lo strato più superficiale della cornea) ed applicando successivamente il laser ad eccimeri sulla superficie corneale per modificare la sua curvatura.
PRK TRANSEPITELIALE
In esclusiva a Carpi presso la clinica Villa Richeldi
Questa nuova tecnologia possibile solo con il laser di ultimissima generazione Schwind Amaris permette di rimuovere l’epitelio (disepetilizzazione) con maggiore precisione e delicatezza. Il chirurgo non deve più intervenire manualmente con alcun strumento sull'occhio grazie al laser che velocizza anche i tempi di guarigione.
PRK, PRK Transpiteliale
Sono un candidato alla PRK?
La PRK rappresenta un eccellente soluzione per chi ha:
-
=> 18 anni
-
Visione stabile = 1 anno
-
Miopia max. 10 -12 diottrie
-
Astigmatismo miopico max. 4,5 diottrie
-
Ipermetropia max. 4 diottrie
-
Assenza di anomalie corneali
Questa procedura rappresenta un alternativa alle tecniche FemtoLASIK o ReLex Smile.
Durante la diagnosi di idoneità al laser i nostri medici chirurghi oculisti specialisti di refrattiva saranno in grado di dirti se questa procedura sia la più adatta per te.
PRK: cosa devo sapere prima e dopo l'intervento.
-
Il giorno dell’intervento pianifica di restare presso la nostra clinica per almeno 60m
-
Avrai bisogno di un autista per accompagnarti a casa perché la tua vista risulterà sfocata dopo il trattamento
-
In certi casi diversi test potranno essere ripetuti prima dell’intervento e verranno usati colliri anestetizzanti e antibiotici per prevenire ogni possibilità di infezione
-
Tra le palpebre viene posizionato uno speculum in modo da impedire di strizzare l’occhio durante la procedura
-
Prima dell'ablazione, il chirurgo rimuove l’epitelio corneale (strato più superficiale della cornea). Poi il laser ad eccimeri rimodella la cornea
-
Una lente a contatto protettiva verrà posizionata sull’occhio per aiutare nella guarigione
Il nostro staff tecnico ti fornirà istruzioni sul tipo e sulla frequenza d’uso di colliri e sulle limitazioni. Ti verrà applicata una lente a contatto morbida senza potere refrattivo che ha unicamente lo scopo di proteggere l’occhio durante la ricostituzione dello strato corneale esterno. Il tuo medico chirurgo definirà con te un calendario di controlli post operatori.
RECUPERO VISIVO
1° giornata: la visione varia leggermente.
2 ° giornata: la visione di solito equivale al 1* giorno ed è funzionale alle normali attività visive.
3 ° giornata: quando l'epitelio si rigenera, la visione di solito diminuisce e può sembrare confusa, sdoppiata. Lavorare al computer potrebbe essere difficile.
4° giornata: La visione appare come per il 3* giorno nebulosa e sdoppiata. Solitamente la lente a contatto protettiva viene rimossa. Anche se la visione inizia davvero a migliorare, nei giorni successivi potrebbero ancora essere confusa, sdoppiata e non perfetta. La maggior parte dei pazienti può riprendere le normali attività ma lavorare al computer può essere ancora difficile. È possibile guidare anche se la nitidezza è ridotta.
2° settimana: i pazienti stanno bene e la loro visione continua a migliorare. La visione a questo punto può ancora essere un po’ sdoppiata o diminuita.
3° 4° settimana il recupero visivo è quasi ottimale e raggiunge i livelli del 90%-95%
Pronto a scoprire se questa tecnica è ideale per te?
Richiedi un appuntamento.