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Chirurgia mini invasiva: un’opzione per le malattie della retina

Chirurgia mini invasiva: un’opzione per le malattie della retina

Una retina sana è essenziale per mantenere una visione chiara e far funzionare correttamente l’occhio.

Le malattie della retina possono essere correlate all'invecchiamento, al diabete, ad altre malattie, traumi agli occhi od ereditarie.

La chirurgia mini invasiva offre l’opzione di arrestare o rallentare la progressione della malattia e di preservare, migliorare o ripristinare la visione. 

 

A Villa Richeldi i nostri medici oculisti esperti di retina dispongono di strumentazione diagnostica e tecnologie innovative e sono in grado di determinare il trattamento migliore per te.

Retina

Fotocoagulazione Argon Laser

È impiegato nella prevenzione e nel trattamento di varie patologie retiniche tra le quali:

 

  1. patologie vascolari retiniche (retinopatia diabetica, trombosi retiniche)

  2. edemi maculari 

  3. rotture e degenerazioni retiniche

  4. ​

L’argon laser è una specifica tipologia di laser il cui fascio luminoso  generato da un gas nobile (l’argon) determina un processo di fotocoagulazione. Viene usato generalmente per “bruciare” zone della retina malate ed in alcuni casi, per fissare la retina sana intorno a zone patologiche (fori o lesioni). L’obiettivo è quello di ottenere delle cicatrici che rinforzino la retina nei suoi punti più delicati.

Fotocoagulazione Argon Laser

Cosa devo sapere prima e dopo l'intervento.

Il trattamento di Fotocoagulazione argon laser è eseguito ambulatorialmente, Al paziente viene instillato un collirio midriatico per dilatare la pupilla e qualche goccia di collirio anestetico. 

Il medico oculista utilizza quindi una lente a contatto ed un puntatore per mirare le zone della retina da trattare. La procedura è generalmente ben tollerata, a volte il paziente riferisce di avvertire un lieve fastidio, variabile, a seconda dell’energia impiegata col laser. 

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ASSISTENZA POST OPERATORIA E RECUPERO

E' possibile andare a casa pochi minuti dopo il trattamento. E' consigliabile essere accompagnati, qualora la vista fosse sfuocata dopo l'intervento. Il medico chirurgo oculista prescriverà gocce anti-infiammatorie per circa una-due settimane dopo l'intervento.

Nei giorni successivi potrebbe essere consigliabile non sottoporsi a compiti faticosi.

LA TUA VISIONE DOPO LA FOTOCOAGULAZIONE ARGON LASER

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I risultati potrebbero richiedere diverse settimane prima che diventino evidenti e potrebbero essere necessari diversi trattamenti laser per ottenere risultati ottimali e per aiutare a gestire le condizioni croniche della retina. È importante determinare con il medico oculista delle visite di controllo al fine di garantire i migliori risultati possibili.

Laser Giallo Micropulsato

L'innovazione a Villa Richeldi

Il Laser Giallo Micropulsato è un innovativo apparecchio medico che emette impulsi a luce gialla di brevissima durata (micrompulsi). intervallate da brevi periodi di riposo: il vantaggio rispetto all'Argon laser convenzionale è l’eliminazione  del problema del surriscaldamento e conseguente cicatrizzazione dei tessuti trattati, consentendo di poter trattare anche la regione più delicata della retina, la macula, senza rischiare il danneggiamento dello strato delle cellule visive.

 

È indicato per il trattamento di numerose patologie a carico della retina quali:

  1. maculopatie (malattie che colpiscono la macula, zona della retina che serve alla visione centrale)

  2. corioretinopatia sierosa centrale (CRSC)

  3. retinopatia diabetica con edema maculare 

  4. trombosi venose della retina con edema maculare.

 Laser Giallo Micropulsato L'innovazione a Villa Richeldi

Cosa devo sapere prima e dopo l'intervento.

Il procedimento è indolore, veloce e sicuro. Al paziente viene instillato un collirio per dilatare la pupilla e qualche goccia di collirio anestetico. 

Il medico oculista utilizza quindi una lente a contatto ed un puntatore per mirare le zone della retina da trattare. 

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ASSISTENZA POST OPERATORIA E RECUPERO

Il trattamento dura complessivamente pochi minuti.

La procedura è generalmente ben tollerata, raramente il paziente riferisce di avvertire un lieve abbagliamento visivo. Il medico chirurgo oculista prescriverà gocce anti-infiammatorie per circa una-due settimane dopo l'intervento.

I risultati sono osservabili dopo un periodo di tempo generalmente più lungo rispetto a quello dei laser tradizionali, di norma da uno a tre mesi.

LA TUA VISIONE DOPO IL LASER MICROPULSATO

A differenza dei laser tradizionali, questo trattamento non lascia cicatrici retiniche evidenti, ed è ripetibile. Potrebbero essere necessari diversi trattamenti laser per ottenere risultati ottimali e per aiutare a gestire le condizioni croniche della retina. È importante determinare con il medico oculista delle visite di controllo al fine di garantire i migliori risultati possibili.

Iniezioni Intravitreali

Le iniezioni intravitreali sono comunemente usate per il trattamento di malattie retiniche quali:

 

a) retinopatia diabetica

b) degenerazione maculare

c) edema maculare 

d) occlusione venosa retinica

 

Le iniezioni Intravitreali permettono di introdurre direttamente nell’occhio farmaci specifici (anti-VEGF e cortisonici) indispensabili per ripristinare una normale funzionalità retinica. 

Le iniezioni intravitreali sono comunemente usate per il trattamento di malattie retiniche

Cosa devo sapere prima e dopo l'intervento.

L’iniezione viene eseguita in sala operatoria in condizioni di sterilità. L'occhio viene preparato con la somministrazione di colliri anestetici e disinfettanti. Il tempo d’iniezione è molto veloce, circa un minuto, e la sensazione avvertita è minima e della durata di pochi secondi. Dopo l’iniezione è possibile vedere delle mosche volanti all’interno del campo visivo che scompaiono, in genere, dopo qualche ora e nel punto d’iniezione potrebbe comparire una piccola e transitoria emorragia. Pochi minuti dopo l’iniezione si potrà tornare a casa accompagnati. 

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ASSISTENZA POST OPERATORIA E RECUPERO

La terapia successiva è a base di colliri antibiotici e cortisonici (per sfiammare e prevenire le infezioni). Il primo controllo viene eseguito in ambulatorio nei giorni successivi. A distanza di circa 2-3 settimane e, in base ai casi, sarà eseguito un ulteriore controllo.

LA TUA VISIONE DOPO LE INIEZIONI INTRAVITREALI

Il recupero dell’acuità visiva è progressivo, ma in alcuni casi è solo transitorio. Sono di solito necessarie diverse iniezioni per ottenere un recupero visivo stabile. L’entità di visione recuperabile dipende dalle condizioni preesistenti delle strutture dell’occhio (retina, cornea, nervo ottico): Sarà  sempre necessario effettuare dei controlli periodici nei mesi e negli anni successivi l’intervento.

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